Presentato al Quartè Sayal un opuscolo rivolto ai turisti, ai sardi e anche a tutte le aziende agroalimentari che operano nel Nord Ovest.

Il nuovo progetto comprende iniziative e proposte di visite guidate fra le meraviglie del parco

ALGHERO. «Vivi il Parco di Porto Conte, le proposte educative, di visita e fruizione». Il tema è stato affrontato ieri nella sala congressi del Quartè Sayal.

L´iniziativa ha registrato una larga partecipazione soprattutto di addetti ai lavori del comparto ambiente. Antonello Usai, il presidente del parco di Porto Conte, ha voluto dare ai lavori un taglio di ordine professionale e istituzionale chiamando a raccolta le persone che si occupano della programmazione e gestione delle riserve naturali. L´incontro è stato arricchito nel primo pomeriggio dalla presenza dell´assessore regionale all´agricoltura, Andrea Prato, che ha ribadito nel suo intervento concetti che sta promuovendo dovunque. «Credo fermamente alla sinergia ambiente/natura e agroalimentare, sono convinto, e non da oggi, che sia la grande carta che la nostra economia regionale può giocare con serie prospettive di affermazione». Prato ha ricordato la sua scelta sule ippovie che sul piano concreto creano una sinergia diretta e immediata tra le bellezze naturali dell´isola e le produzioni dei territori attraversati a cavallo. Tornando alla specificità dell´incontro erano presenti con Antonello Usai il direttore Vittorio Gazale, il direttore del parco nazionale dell´Asinara, Carlo Forteleoni, il dirigente della amministrazione provinciale, Salvatore Masia, massimo responsabile della programmazione della Provincia che proprio nell´ambiente sta riponendo particolare attenzione. La pubblicazione presentata, «Vivi il Parco», costituisce la prima iniziativa di proposte di visita e fruizione dell´area protetta redatto direttamente dall´Azienda di Villa Gioiosa, nell´intento di far conoscere e finalmente ´vivere´ nel senso vero della parola la prima area protetta regionale istituita in Sardegna. Il libretto si compone inoltre di pacchetti visita condivisi con il Parco Nazionale dell´Asinara a testimonianza della volontà della dirigenza del Parco di Porto Conte di fare sistema e creare una rete di offerte e servizi per una maggiore fruizione del territorio protetto del Nord ovest sardo e non solo. Grazie al progetto Retraparc finanziato con fondi comunitari si mira a collaborare anche con il Parco Nazionale dell´arcipelago di La Maddalena e con i parchi della Corsica. La presentazione dell´opuscolo nasce nell´anno del decennale dell´istituzione del Parco di Porto Conte, presenti anche il gruppo di guide dei due parchi. «Vogliamo fare entrare il parco e le sue straordinarie bellezze nella testa dei nostri concittadini, ma non solo. Anche nel mondo delle imprese - ha sostenuto Antonello Usai a conclusione dei lavori - e in particolare di quelle che operano nel comparto agroalimentare». Ci sono già due prodotti da lanciare: il miele dell´Ente Foreste di Porto Conte e l´olio del parco dell´Asinara.

(Gianni Olandi)