A Porto Conte due inaugurazioni

ALGHERO. Sostegno all´aula verde didattica del parco di Porto Conte, impegno per un contributo di 100 mila euro per il piano di gestione le cui linee guida sono state approvate nei giorni scorsi, sblocco dei fondi per il finanziamento delle schede progettuali e pari dignità tra i due parchi regionali sardi. Sono questi gli impegni assunti dall´assessore all´Ambiente Giorgio Oppi intervenuto ieri all´inaugurazione dell´aula verde allestita nel giardino botanico della sede del Parco. In giornata è stato inaugurato, inoltre, il percorso botanico tattile sensoriale, rivolto agli ipovedenti, ma che sarà utile per tutti i visitatori. Si tratta di 6 stazioni didattiche sui vegetali tipici del territorio: dalla macchia mediterranea alla flora endemica, alle specie forestali autoctone e introdotte. All´inaugurazione era presente anche il sindaco di Alghero Marco Tedde, i rappresentanti di diverse associazioni tra le quali la delegazione provinciale dell´Unione italiana Ciechi con il presidente Giovanni Loche. E sono stati proprio loro a testare i pannelli scritti in linguaggio braille e complimentarsi con il presidente del Parco di Porto Conte Antonello Usai per il lavoro svolto in termini di accessibilità del percorso botanico ai diversamente abili. Una magnifica giornata di sole ha allietato il taglio del nastro che segna la fine del primo percorso di riqualificazione del cortile interno all´ex colonia penale di Tramariglio, oggi prestigiosa sede del Parco naturale regionale di Porto Conte. A utilizzare per primi l´aula verde sono state 4 scolaresche delle elementari di Alghero e della media di Fertilia. Soddisfatto il presidente del Parco Antonello Usai: «Nonostante le ristrettezze economiche - ha detto Usai - ma lavorando con grande impegno sulla progettazione comunitaria, siamo riusciti a riqualificare il giardino botanico interno all´ex colonia penale di Tramariglio facendolo diventare un punto di riferimento didattico e interamente dedicato alla fasce di utenza diversamente abili. Un risultato che ci rende orgogliosi per il fatto di aver compiuto un servizio in favore delle categorie più deboli».