Via libera alla redazione del piano di gestione del Parco Regionale di Porto Conte. Lunedì sera infatti l´assemblea dell´Azienda Speciale Parco di Porto Conte ha licenziato positivamente le linee guide dello strumento pianificatorio che finalmente potrà essere elaborato e consentire dunque la tanto auspicata programmazione e decollo operativo dell´area protetta di Porto Conte. L´assemblea si è pronunciata sostanzialmente sulle linee guida dettate dalle normative vigenti e che partono dalla redazione di tutti una serie di studi preliminari sullo stato della risorsa ambientale per poi proseguire con la definizione della zonazione dell´area protetta e quindi individuazione delle aree meritevoli di massima tutela e di altre sulle quali invece si può pianificare uno sviluppo ecocompatibile. L´approvazione delle linee guida costituiscono un ulteriore passo in avanti compiuto dall´amministrazione guidata dal presidente Antonello Usai che nell´anno del decennale dell´istituzione della riserva regionale di Porto Conte è riuscita a sbloccare uno degli strumenti di pianificazione determinanti per lo sviluppo del territorio protetto da anni auspicato. Ora dunque attraverso un apposito ufficio del piano un team di professionisti biologi, ecologi, zoologi, botanici, architetti pianificatori saranno chiamati a elaborare ciascuno per propria parte lo strumento di pianificazione stilando le priorità, le emergenze da risolvere e il futuro sviluppo socio economico dell´area protetta. Nel corso dell´assemblea del parco si è parlato inoltre, anche di bilancio con l´approvazione di alcune variazioni necessarie per l´assestamento di un conto economico di gestione che ancora oggi seppure incrementato da fondi comunitari e regionali risulta essere piuttosto modesto rispetto alle reali necessità di governo dell´area parco che vanta oltre cinquemila ettari di territorio protetto. ´Dopo questo importante traguardo,ossia il via libera alla redazione del piano del parco, che segna l´avvio di una programmazione più organica e che si spera possa dare veramente gambe al decollo del parco-ha commentato il presidente del Parco Antonello Usai-ora bisogna lavorare per dare una certezza economica stabile all´ente di gestione che consenta quindi di dare stabilità e continuità amministrativa alla struttura tecnica. Al momento infatti l´Ente Parco non possiede un organico tecnico stabile.´ E su questa linea dal gruppo di minoranza dell´assemblea c´è stato un monito al consiglio di amministrazione affinchè ci sia un impegno in questo senso. Un impegno al quale dovranno essere chiamati i consiglieri regionali del territorio. Soltanto infatti con una legge regionale che dia risorse finanziare fisse e certe annualmente si potrà dare continuità e operatività all´ente di gestione.