E´ prevista per martedì prossimo 6 aprile alle ore 17 presso la sede di casa Gioiosa, a Tramariglio, l´elezione del nuovo presidente del Parco Regionale di Porto Conte. Come annunciato, il presidente Antonello Usai ha rassegnato nei giorni scorsi le sue dimissioni per accettare l´importante incarico di direttore generale dell´Agenzia regionale Laore, ente che si occupa di sviluppo e assistenza in agricoltura. L´Assemblea dell´Azienda Speciale Parco di Porto Conte che gestisce l´area protetta regionale e che coincide con il consiglio comunale di Alghero, sarà dunque chiamata a nominare il nuovo presidente. Il consiglio di amministrazione rimarrà invece invariato e i due consiglieri Alberto Zanetti e Angelo Ibba proseguiranno il loro mandato. ´Lascio un ente in ottima salute e con grandi prospettive di sviluppo future-ha commentato il presidente uscente Usai alla guida del Parco dal dicembre 2007-il bilancio di quest´anno, appena approvato, consentirà all´Ente di portare avanti con maggiore efficacia tutte quelle iniziative di tutela ambientale e sviluppo, peraltro sancite dalla stessa legge istitutiva. Il mio successore sarà dunque chiamato a dare continuità ad un cammino di maturità che è stato avviato grazie ad un impegno forte di rilancio dell´area protetta condotto in questi ultimi due anni.´ E per la verità in questo biennio, il Parco Regionale di Porto Conte ha mosso veramente passi da gigante. Basti pensare al potenziamento della sede di Casa Gioiosa, con la realizzazione del centro di educazione ambientale oggi certificato dalla Regione Sardegna, alla realizzazione di un aula verde sui paesaggi vegetali del Parco principalmente rivolta agli utenti diversamente abili e alle scuole, alla realizzazione di aree espositive con mostre permanenti sulle principali peculiarità ambientali dell´area parco. Ma i maggiori risultati ottenuti dalla gestione Usai sono senz´altro quelli di aver dato, dopo dieci anni di istituzione, una solidità amministrativa all´Ente con la nomina, previo concorso, del primo direttore generale del Parco di Porto Conte. Sul fronte della gestione faunistica, l´avvio della prima campagna di riduzione dei cinghiali e precedente censimento. E ancora l´avvio della redazione del piano del parco, strumento indispensabile per la programmazione e gestione dell´area protetta, grazie all´approvazione delle linee guida e, recentemente, con l´affidamento dell´incarico di coordinamento. Da segnalare inoltre, l´ultimo traguardo raggiunto che è stato quello della stipula della convenzione con l´Ente foreste della Sardegna per una più efficace gestione del patrimonio forestale e flo-faunistico. Da non dimenticare la convenzione stipulata con i gruppi scout di Alghero. Certamente non ultima l´approvazione del regolamento del marchio del Parco di Porto Conte e l´avvio della certificazione dei prodotti e servizi che avverrà nell´ambito del progetto ´Retraparc´.Strumento d´azione che ha goduto di un finanziamento comunitario in partnership con la Provincia di Sassari e i parchi nazionali di Asinara e Maddalena insieme ai parchi della Corsica. Non bisogna infine dimenticare che durante la gestione Usai si è lavorato molto anche sul fronte della progettazione con l´ottenimento di risorse su canali di finanziamento regionali e comunitari.