Al Parco di Porto Conte un corso di formazione per quindici giovani

L´area protetta una grande risorsa e occasione di sviluppo

ALGHERO. Il Parco di Porto Conte deve rappresentare, oltre che una risorsa ambientale, anche un volano di sviluppo per l´economia del territorio. A breve partirà un corso di formazione per "imprenditori di turismo ambientale", circa 600 ore, aperto a quindici allievi che vorranno diventare futuri imprenditori del campo dell´ecoturismo e quindi nell´ambito dei servizi offerti all´interno dell´area protetta. L´operazione rientra in un progetto denominato ´Naturalmente´ predisposto dall´istituto di ricerca e formazione Ifold, e nel quale il Parco di Porto Conte risulta partner di rete e beneficiario del corso di formazione che ha goduto di finanziamento nel programma Green Future, concesso per promuovere la creazione d´impresa su attività ambientali, in particolare nei settori emergenti e in quelli che rappresentano punti di forza del territorio. «Un´area protetta - sostiene il presidente del parco, Antonello Usai -, oltre che essere una risorsa deve essere un occasione di sviluppo e noi vogliamo crearne le condizioni». Il corso che, entro il mese di aprile, entrerà nella fase operativa con le selezioni dei corsisti, punta a fornire la mappa delle opportunità territoriali, a sviluppare la consapevolezza del valore storico-culturale e ambientale del territorio per la creazione di una vera impresa ecocompatibile. «Crediamo molto nelle potenzialità di questo territorio e nelle opportunità occupazionali che può creare - commenta il direttore del Parco Vittorio Gazale - e con questo corso vogliamo offrire un supporto formativo per chi ha già una sua idea imprenditoriale che possa migliorare l´offerta di servizi all´interno del Parco».