E´ finalmente iniziata la tanto attesa pianificazione del territorio del Parco Regionale di Porto Conte. Ieri(mercoledì) nel corso dell´assemblea dell´Azienda Speciale che amministra l´area protetta è stata presentato il coordinamento scientifico che dovrà occuparsi della redazione del piano di gestione del Parco. Coordinamento che sarà presieduto dal professor Nicola Sechi direttore del Dipartimento di Scienze Botaniche Ecologiche e geologiche dell´Università degli Studi di Sassari insieme al Direttore del Parco Vittorio Gazale. La dirigenza del Parco Regionale di Porto Conte ha infatti affidato nei mesi scorsi la redazione del piano al Dipartimento dell´ateneo sassarese. Era presente alla firma della convenzione tra Parco di Porto Conte e Università di Sassari, il Magnifico Rettore Attilio Mastino. Il numero uno dell´ateneo turritano ha ringraziato il Presidente del Parco Francesco Sasso e tutta l´Assemblea dell´Ente, che coincide con il consiglio comunale, per la scelta di affidare la redazione dell´importante strumento di pianificazione e gestione dell´area protetta al Dipartimento di scienze botaniche ecologiche e geologiche riconoscendone il valore scientifico e ha dichiarato: ´E´ nostra intenzione fornire e mettere a disposizione di questa area protetta tutte le professionalità accademiche della nostra università al fine di consentire la redazione di un piano che possa godere del rigore scientifico necessario, ma anche possa godere della massima condivisione della comunità territoriale.´ Dello stesso avviso il professor Nicola Sechi che si è detto orgoglioso di accettare l´importante incarico per la redazione di un piano che dovrà essere prima di tutto concertato e recepito positivamente dalla comunità del Parco sempre nel rispetto delle normative vigenti in materia di tutela ambientale dalle quali non si potrà prescindere. ´Sono convinto che la città di Alghero e la sua classe dirigente-ha detto il prof. Sechi- che da sempre ha manifestato grande sensibilità verso la preservazione del suo territorio, saprà ancora una volta dimostrare la giusta sensibilità nel recepire i contenuti che verranno fuori dalla redazione del piano. Strumento che terrà certamente conto delle istanze e legittime aspettative di sviluppo socio-economico, che questa porzione di territorio protetto dovrà e saprà dare in un ottica di sostenibilità. Il presidente del Parco Francesco Sasso è stato chiaro: ´Entro un anno porteremo all´attenzione di questa assemblea la bozza del piano di gestione, ma gli step di concertazione prevedranno un analisi dopo sei mesi di lavoro, dopo nove e poi dopo un anno con l´analisi generale del lavoro.´ L´attesa è già stata troppa, ha chiosato il presidente Sasso, la comunità territoriale deve avere garantite quelle prospettive di sviluppo-socio economico che questo straordinario patrimonio ambientale è in grado di dare. Tornando al gruppo di lavoro del piano ne faranno parte autorevoli studiosi e scienziati dell´Ateneo sassarese, quali Giacomo Oggiano e Vincenzo Pascucci per la geologia; Rossella Filigheddu e Emmanuele Farris per la vegetazione, Sandro Dettori per gli aspetti agronomici, Sergio Vacca e Gianfranco Capra per l´uso dei suoli, Giovanni Azzena per patrimonio storico culturale, Michele Gutierrez e Antonello Paba per gli aspetti socio-economici. Il gruppo sarà integrato da studiosi dell´area algherese e da rappresentanti tecnici istituzionali de principali Enti presenti nel territorio, tra cui Comune di Alghero, Ente Foreste, Corpo Forestale, Agenzia Laore, Soprintendenza, Conservatoria delle coste.