Entro il mese di settembre alcune strutture ricettive, agriturismi e aziende che operano nel settore dei servizi turistici all´interno del Parco Regionale di Porto Conte potranno fregiarsi del marchio di qualità ambientale della Rete dei Parchi "Retraparc". Sono ormai in fase di ultimazione le procedure di verifica e accreditamento al disciplinare predisposto per l´ottenimento del marchio di qualità ambientale per aziende e servizi, ma soprattutto per i prodotti agroalimentari.
E per questi ultimi, in un ottica di maggiore valorizzazione e miglioramento di qualità, il Parco di Porto Conte, nei giorni scorsi, ha stipulato una convenzione con l´Agenzia Laore, ente strumentale della Regione per l´assistenza in agricoltura, al fine di ottenere supporto scientifico e tecnologico in questa fase di lancio del bollino che certifica la sostenibilità ambientale dei prodotti agricoli e zootecnici. I due enti inoltre, si prefiggono lo scopo di collaborare anche in campo di programmazione partecipando insieme nella predisposizione di progettualità in grado di attrarre flussi finanziari propedeutici sempre al progresso tecnologico e sostenibile delle produzioni agroalimentari e zootecniche, ma soprattutto alla valorizzazione delle tipicità del territorio e dei prodotti locali. «Riteniamo di strategica importanza il supporto che ci verrà fornito dal personale qualificato dell´Agenzia Laore - spiega il presidente del Parco di Porto Conte Francesco Sasso - non foss´altro per il fatto che il personale della Laore è in costante contatto con la componente produttiva agricola del nostro territorio e ne conosce profondamente le potenzialità, i valori ma anche i punti deboli. Contiamo dunque molto su questo tipo di collaborazione anche in virtù del buon esito del nostro progetto di certificazione ambientale di prodotti e servizi che vengono erogati all´interno dell´area protetta e soprattutto nell´area attigua certamente più vivace per la produttività agricola e che speriamo un giorno possa decidere di entrare a far parte a pieno del Parco di Porto Conte.» E´ dello stesso avviso anche il direttore generale dell´Agenzia Laore Antonello Usai, già presidente del Parco di Porto Conte negli anni passati. «Abbiamo accolto con entusiasmo e spirito di collaborazione fin da subito la proposta di collaborazione dell´Ente Parco - spiega Usai - riteniamo infatti estremamente importante e strategica la scelta del Parco di puntare sulla qualificazione delle produzioni agricole. Noi lo facciamo quotidianamente come missione istituzionale, ma affiancare anche il discorso della sostenibilità ambientale, credo possa essere vincente in termini di rilancio economico locale. Ecco perché con i miei dirigenti abbiamo immediatamente studiato l´inserimento del Parco di Porto Conte in un progetto già avviato che prevede appunto la valorizzazione delle produzioni agroalimentari dei territori costieri.»
Da segnalare intanto, che il suggello della collaborazione tra Agenzia Laore e Parco di Porto Conte è avvenuto già nei giorni scorsi con l´inaugurazione di una mostra di foto d´epoca della riforma agraria che ha avuto proprio lo scopo di valorizzare la Nurra agricola partendo dal riconoscimento della sua storia passata, fatta di grandi opere di bonifica e infrastutturazione di un territorio abbandonato e scarsamente valorizzato. La mostra di foto rimarrà nella sede del Parco a Casa Gioiosa,Tramariglio fino al 24 agosto salvo poi essere riallestita nelle varie borgate della Nurra algherese, Santa Maria la Palma, Guardia Grande, Sa Segada.