Si è conclusa il 31 maggio scorso l´operazione estate sicura lungo le strade interne al Parco Regionale di Porto Conte. Con la seconda proroga alla campagna di riduzione cinghiali 2010 l´Ente Parco ha voluto così ridurre ulteriormente l´invasione dei cinghiali sulle strade e nei terreni agricoli delle borgate. E i risultati sono stati decisamente positivi: in sole 20 giornate di attività di cattura con le gabbie condotti dal personale dell´Ente foreste della Sardegna e con il coordinamento del personale tecnico dell´Ente Parco sono stati catturati ben 187 cinghiali. Un risultato che sommato alle catture svoltesi tra ottobre 2010 e il mese di gennaio 2011 ha permesso di raggiungere abbondantemente lo stock di prelievo consentito dal piano di riduzione approvato dagli organi regionali e dall´Ispra. Ma l´attività di contenimento dei cinghiali nell´area parco non si arresterà, la dirigenza di Casa Gioiosa di concerto con gli altri enti coinvolti nella gestione faunistica (Provincia di Sassari, Ente Foreste della Sardegna, Corpo Forestale, Servizi veterinari, Istituto Zooprofilattico, Università di Sassari), ha infatti già predisposto un piano di riduzione ancora più mirato e con una durata triennale. Un vero e proprio progetto che oltre alla riduzione della popolazione di ungulati, prevede indagini scientifiche di natura genetica ed epidemiologica in stretto contatto con i servizi veterinari Asl 1, l´Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna e il Dipartimento di Zoologia dell´Università degli Studi di Sassari. Non solo gestione attiva del problema dunque, ma anche ricerca scientifica applicata e conservazione. Tra le novità del nuovo piano triennale c´è la formazione dei "coadiutori nel controllo della fauna selvatica nel Parco di Porto Conte". L´Ente Parco infatti ha chiesto è ottenuto dall´Assessorato Regionale al lavoro l´attivazione di tre corsi di specializzazione per i cacciatori che potranno dunque, dopo il periodo di formazione, operare non solo all´esterno dell´area protetta, ma anche all´interno sotto la rigorosa sorveglianza del Corpo Forestale e di Vigilanza ambientale della Sardegna e attraverso uno specifico programma di abbattimento elaborato dall´Ente Parco al termine dei censimenti annuali della popolazione. Il bando pubblico per i corsi di coadiutori è stato appena pubblicato, si svolgerà presso l´Ente Parco, ma la gestione è affidata al CRFP di Sassari. Per informazioni si può consultare il portale web della Regione Sardegna o il sito web del Parco di Porto Conte. [QUOTE]Il problema della crescita della popolazione dei cinghiali in aree protette e libere investe tutto il territorio nazionale-spiega il presidente del Parco di Porto Conte Francesco Sasso-tuttavia nel nostro piccolo siamo riusciti a costruire una macchina operativa che raduna più istituzioni e che sta dando importanti risultati. Ci piace inoltre ricordare che la nostra area protetta è stata la prima in Sardegna ad aver elaborato un piano condiviso che prevede catture e abbattimenti e che gode di tutte le autorizzazioni.[/QUOTE] A brevissimo l´Ente Parco avvierà anche tutte le procedure per la gestione della popolazione dei daini. Anche questa specie infatti è cresciuta sensibilmente e sta creando non pochi problemi agli imprenditori agricoli delle zone attigue all´area protetta. [QUOTE]Vogliamo comunque precisare a onor del vero-conclude il direttore del Parco Vittorio Gazale-che al nostro lavoro di contenimento della popolazione di cinghiali e daini deve seguire anche un attività di gestione faunistica nel resto territorio provinciale altrimenti il nostro lavoro sarebbe vano. Sappiamo comunque che sotto nostra sollecitazione anche la Provincia di Sassari competente in materia sta avviano tutte le procedure per attivare piani di controllo anche nell´area vasta della Nurra.[/QUOTE]