Punta Giglio più sostenibile e soprattutto più accessibile. Parte il progetto sperimentale del Parco di Porto Conte incentrato sulla mobilità sostenibile nei sentieri naturali e sulla facilitazione alla fruizione dei complessi forestali più impervi ad anziani e disabili. Per i prossimi tre mesi, a partire dal 1 ottobre, grazie alla disponibilità di mezzi elettrici, le guide esclusive del Parco di Porto Conte e dell´Ente Foreste della Sardegna organizzeranno specifiche escursioni dedicate a turisti e residenti delle fasce protette e non solo. L´obbiettivo dell´Ente Parco è monitorare i flussi di utenza nei vari comprensori naturali per predisporre una programmazione più completa per l´allestimento dei servizi al visitatore

Il suggestivo promontorio di Punta Giglio e tutto il complesso forestale corredato dei sentieri costieri e collinari dal 1 ottobre saranno più accessibili e la mobilità al loro interno più sostenibile. Parte infatti, un progetto sperimentale di fruizione predisposto dall´Ente Parco in collaborazione con tutti gli enti che a vario titolo sono competenti su Punta Giglio ossia l´Ente Foreste della Sardegna, l´Agenzia Conservatoria delle Coste, Servizio Demanio Assessorato Enti Locali Regione Sardegna, Genio Militare Marina. L´obbiettivo dell´Ente Parco è prima di tutto comprendere e monitorare i flussi dei visitatori nei vari complessi forestali più attrattivi per valenze naturali, storiche e culturali per poi studiare e programmare l´allestimento di servizi di supporto e assistenza al visitatore. In particolare in questo progetto sperimentale di fruizione viene data particolare attenzione alle fasce di utenza con difficoltà di deambulazione. Verrà quindi predisposto, grazie alla disponibilità di alcuni mezzi elettrici in dotazione alla guide esclusive del Parco di Porto Conte e dell´Ente Foreste aderenti alla cooperativa ´Exploralghero´, un nutrito ventaglio di proposte di escursione in ambiente naturale particolarmente rivolto alla terza età e alle associazioni di portatori di handicap. Ma l´accessibilità a Punta Giglio sarà comunque garantita per chiunque volesse visitare il sito in poco tempo. Le guide saranno disponibili all´accompagnamento negli orari che saranno affissi presso il punto informativo che si trova all´ingresso del sentiero principale di Punta Giglio. ´L´accessibilità dell´ambiente naturale e la sua fruizione sostenibile ha sempre rappresentato uno dei primi obbiettivi del Parco di Porto Conte-spiega il presidente Stefano Lubrano- a partire dal 2008 quando è nata l´aula verde didattica all´interno di Casa Gioiosa dove è operativo un percorso per i non vedenti in lingua braille. Si è proseguito poi con le audio guide per visitare il centro di educazione ambientale. E anche il sentiero naturale principale di Punta Giglio è dotato di pannelli per non vedenti. Ora con la mobilità sostenibile garantita dalle guide del Parco sarà possibile abbattere ulteriormente i limiti che alcune fasce protette di utenza possono avere nel raggiungere luoghi naturali più impervi ma di straordinario fascino paesaggistico. Ringraziamo per questo tutti gli enti che hanno condiviso il progetto sperimentale di fruizione´. L´obbiettivo del Parco di Porto Conte è inoltre di provvedere alla riqualificazione e recupero del meraviglioso patrimonio di beni militari, ma al momento il problema è squisitamente burocratico amministrativo. I beni militari di Punta Giglio infatti attendendo di essere trasferiti dallo Stato alla Regione.