Alghero e il suo territorio, a breve, avranno a disposizione un nuovo attrattore: la Villa Romana di Sant’Imbenia. E questo grazie ad un progetto che vede coinvolti diversi partner a partire dal Parco di Porto Conte.  Si è svolta Venerdi mattina la conferenza stampa-incontro sul progetto di recupero e valorizzazione della Villa Romana di Sant’Imbenia che vede, oltre Casa Gioiosa, la Regione (consiglio regionale e assessorato Ambiente), l’assessorato alla Cultura del Comune, la Fondazione Alghero, l’assessorato all’Ambiente del Comune, l’Università, la Soprintendenza, l’Ute, gli istituti superiori scolastici. Il progetto del CEAS Porto Conte “Pre-occupiamoci della nostra storia” è finalizzato a promuovere azioni di cittadinanza attiva per il recupero e la valorizzazione della Villa romana di San’Imbenia, attraverso il coinvolgimento diretto di cittadini, studenti e associazioni. Dall’incontro di Venerdi, realizzato proprio nell’area della Villa romana e introdotto dal presidente Raimondo Tilloca, sono emersi diversi spunti tra cui la possibilità, compatibilmente con le note limitazioni e problematiche connesse al contrasto al Covid, che il sito di Sant’Imbenia diventi una delle perle della prossima edizione di Emozioni di Primavera (manifestazione culturale, artistica e ambientale organizzata dal Parco). Inoltre si è resa nota la necessità di definire il percorso migliore per fare sintesi tra i vari enti al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati ovvero rendere fruibile l’area affinchè diventi un sito culturale come patrimonio della città da inserire nell’offerta turistica del territorio. Tutti gli intervenuti, tra cui il direttore Mariano Mariani, hanno evidenziato il fatto che questo può essere un modello virtuoso di connessione tra vari enti al fine di creare qualcosa di importante e dare lustro alla nostra storia e archeologia. E’ stato in particolare il presidente Michele Pais, oltre che gli assessori Montis, Di Gangi e anche i rappresentanti di Soprintendenza (Prof. Billeci), Univerisità di Sassari (prof. Marco Rendeli), Ute (dott.ssa Castellini) e il dirigente scolastico e presidente della cantina sociale di Santa Maria la Palma (dott. Peretto), a elogiare il lavoro del Parco e nello specifico quanto fatto con questo progetto (e dunque del Ceas con la referente Antonella Derriu) che non potrà che condurre a degli esiti positivi con ricadute importanti per tutto il territorio.

Al seguente link tutti i video degli interventi:

https://www.youtube.com/user/parcodiportoconte/videos