Accordo tra Agenzia delle Dogana e Parco di Porto Conte per la ricollocazione di ciottoli e sabbia rubati in spiaggia
La sabbia, le conchiglie e ciottoli depredati dal litorale di Alghero e recuperati dalle forze dell'ordine, torneranno nel loro ambiente naturale. La ricollocazione è il frutto del protocollo d'intesa siglato oggi fra l'Agenzia delle accise, dogane e monopoli e il Parco naturale regionale di Porto Conte e Area marina protetta Capo Caccia -Isola Piana. Ogni anno, in modo particolare durante l'estate, i funzionari di Adm in servizio nei porti e aeroporti sequestrano grandi quantità di reperti naturali che turisti poco attenti vorrebbero portarsi a casa come souvenir della vacanza in Sardegna.
L'accordo siglato oggi prevede che quel materiale prelevato illecitamente e poi recuperato da Adm possa ritornare al suo posto. Il protocollo d'intesa, che ha valenza di tre anni, prevede anche azioni di informazione e sensibilizzazione nei porti e aeroporti locali, per disincentivare i prelievi. Saranno inoltre attivate iniziative di educazione ambientale con le scuole che saranno coinvolte anche presso pori e aeroporti per raccontare ai viaggiatori che è meglio lasciare la sabbia nelle spiagge e ritrovarla l'anno dopo. L'intesa fra Adm e il Parco di Capo Caccia è solo il primo: l'Agenzia annuncia che presto siglerà altri accordi specifici con diverse aree protette per la ricollocazione di sabbia e altro materiale proveniente dalle altre località sarde.
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