L'Area Marina Protetta Capo Caccia - Isola Piana protagonista di Sardegna Azzurra, un viaggio tra le bellezze e unicità del mare di Alghero
E' andata in onda su Videolina, ed è possibile rivederla sul sito internet dell'emittente sarda, la nuova puntata di Sardegna Azzurra, condotta e a cura di Virginia Devoto, con protagonista l'Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana. A fare da guida alla scoperta delle straordinarie bellezze del mare e della costa a Nord-Ovest di Alghero, il direttore Mariano Mariani insieme al naturalista dell'Amp Alberto Ruju. Introduzione del Sindaco Conoci e interventi, riguardo il progetto di tutela del grifone e del capovaccaio, dell'Università di Sassari con la dott.ssa Fiammetta Berlinguer e ancora dell'Amp con la dott.ssa Carmen Spano.
La puntata di Sardegna Azzurra fa rotta verso la costa nord occidentale dell'isola e mostra patrimonio naturale unico della nostra Isola: l'Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana, inserita nel Parco Naturale Regionale di Porto Conte, nel territorio di Alghero. Tra le falesie a strapiombo sul mare e grotte, si va alla scoperta di un immenso patrimonio di biodiversità. Immersioni da favola tra colonie di corallo rosso, praterie di posidonia, crostacei, e varie specie di pesci.
Dopo l'introduzione è del Sindaco di Alghero Mario Conoci che si è soffermato sull'importanza della nascita di un'area marina protetta nel mare di Alghero e nello specifico quella di Capo Caccia – Isola Piana con le conseguenti positività di avere anche il Parco di Porto Conte che “si bacia sulla battigia con l'Area Marina Protetta creando una continuità di conservazionismo unica e di grande rilevanza naturalistica", è iniziato il tragitto in barca verso le eccezionali falesie del Golfo di Alghero e oltre.
Le telecamere si soffermano su alcune delle bellezze e unicità dell'Amp a partire dalle varie grotte, emerse e sommerse, dall'ex-villaggio romano di Sant'Imbenia dove insistono i resti di una villa divenuta elemento attrattore dell'Ecomuseo di Porto Conte. E poi il meraviglio promontorio di Capo Caccia, con la sua maestosità, fino ad arrivare a Tramariglio dove si trova la sede dell'Amp e anche quella del Parco di Porto Conte. Qui, sempre insieme al direttore Mariani e ai referenti dell'Amp, sono state illustrate le unicità e anche alcune azioni di tutela del fondale, come quella del posizionamento delle boe per l'ancoraggio utili ad evitare danni alla posidonia, e poi quella riguardante la fauna, di enorme importanza, riguardante il grifone illustrata dalla docente del dipartimento di Medicina Veterinaria dott.ssa Fiammetta Berlinguer. E poi la conclusione.
“Grazie per averci fatto conoscere un'altra Alghero”, chiude la conduttrice e curatrice del programma Virginia Devoto.
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