Legge per la tutela della flora autoctona della Sardegna, sostegno anche del Parco di Porto Conte e dell'Area Marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana
Anche il Parco naturale regionale di Porto Conte e l’Area marina protetta Capo Caccia – isola Piana scendono in campo a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare - ai sensi dell’articolo 15 della legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3 (Statuto speciale per la Sardegna) - per la “ Tutela, conservazione e valorizzazione della diversità della flora autoctona della Sardegna”. La tutela della flora autoctona sarda è un obbiettivo primario per la salvaguardia degli habitat prioritari della nostra isola e che investe ovviamente anche i territori protetti che per primi sono già istituzionalmente a proteggere e conservare. Tale proposta di legge andrà quindi a rafforzare ulteriormente il corredo di norme che già esiste a salvaguardia di habitat e specie contribuendo a definire meglio il raggio di azione nell’isola. L’iniziativa, promossa dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), dalla SBI (Società Botanica Italiana) e aperta sostegno di associazioni scientifiche e culturali del territorio, si è resa necessaria, segnalano i promotori, al fine di colmare un vuoto legislativo che permane da circa 50 anni, ovvero da quando nel 1973 la Società Botanica Italiana Sezione Sarda (SBIss) presentò la prima proposta di legge al Consiglio Regionale. Nel frattempo, si sono completate ben 10 legislature e tutte le restanti regioni italiane hanno legiferato in merito.
La L.R. 31/89 recante “Norme per la istituzione e gestione dei parchi, delle riserve e dei monumenti naturali”, pur contenente fondamentali principi per la gestione degli spazi e dei monumenti naturali, non menziona in modo specifico la flora autoctona. Parimenti, la L.R. n.16 del 7 agosto 2014, prende in considerazione l’agrodiversità, ma non tiene conto della flora autoctona, che pure è suscettibile di avere importanti risvolti produttivi ed economici. La normativa per la tutela degli alberi monumentali, nel decreto attuativo del 23/10/2014, tiene conto solamente di singoli individui delle specie arboree. Da tutto ciò la necessità di una legge che contempli il patrimonio della flora spontanea nel suo insieme con particolare riferimento alle specie endemiche, rare e in pericolo di estinzione. Per sostenere la proposta di legge i cittadini residenti nel Comune di #Alghero possono apporre la propria firma recandosi presso l'Ufficio Elettorale in via Catalogna: dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12, il martedì anche di pomeriggio dalle ore 15 alle 17.
ECCO LA PROPOSTA DI LEGGE D'INZIATIVA POPOLARE A TUTELA DELLA FLORA AUTOCTONA
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