Parco di Porto Conte e Nuova Sardegna insieme per valorizzare l’Ecomuseo. Il quotidiano e l'Ente di riserva promuovono una iniziativa che ha l’obiettivo di valorizzare un patrimonio straordinario pronto ad aprirsi allo sguardo di un numero crescente di visitatori. Ogni settimana la Nuova Sardegna pubblicherà un coupon che darà diritto a uno sconto di 3 euro sul biglietto d’ingresso all’area protetta.

Sconto per i lettori. Il ticket, da scaricare attraverso apposito qr code, potrà utilizzato entro i 12 mesi successivi. Lo sconto potrà essere applicato sui biglietti singoli o anche di nuclei familiari (per esempio un adulto e due minori).

L’Ecomuseo. Il Parco naturale regionale di Porto Conte è oggi anche un Ecomuseo, uno speciale riconoscimento di qualità sancito dalla Regione Sardegna. L’Ecomuseo ingloba in sé tutti i principali attrattori ambientali e storico culturali dell’area protetta. La modalità di visita rispetta i tempi e le aspettative del visitatore che, con i propri ritmi, può scoprire tutte le bellezze naturalistiche del territorio protetto, ricco di una storia plurimillenaria: dalle testimonianze del neolitico alla civiltà nuragica, a quella dell’impero romano, alla storia delle dominazioni straniere, alle testimonianze della seconda guerra mondiale.

Fanno parte dell’ecomuseo tutti i principali attrattori che oggi caratterizzano la sua composita offerta di fruizione naturalistica e culturale. C’è Casa Gioiosa, prestigiosa sede del Parco ed ex colonia penale: al suo interno si possono ammirare un museo multimediale della memoria della vita carceraria e legato alla storia della trasformazione agraria del territorio; un parco tematico ed una mostra artistica sulla rappresentazione educativa e in chiave didattica dei contenuti del libro il “ Piccolo Principe”, un tunnel immersivo ed emozionale (Telèia) dedicato agli ambienti marini e le sale didattiche dedicate al “ mondo delle api” e al parco geominerario della Sardegna. Ecco poi il Mase, il museo dedicato allo scrittore - aviatore Antoine De Saint Exupèry in una suggestiva torre aragonese che domina la baia di Porto Conte. Ancora, il Maps, un museo ambientale e storico a cielo aperto incastonato nel promontorio di rara bellezza di Punta Giglio. I visitatori rimarranno incantati anche dall’ oasi faunistica Le Prigionette da cui partono itinerari naturalistici e storici da percorrere a piedi, in bici, con mini car e bike elettriche dove è possibile osservare specie animali e vegetali di importante valore conservazionistico. Infine, ecco la villa romana di Sant’Imbenia, testimonianza del passaggio della civiltà romana ad Alghero.

Una App dedicata è a disposizione dei visitatori per guidarli e indicare i numerosi sentieri pedonali e ciclabili, costieri e collinari, da cui si possono raggiungere e apprezzare altrettanti punti panoramici da dove godere della bellezza degli spettacolari paesaggi offerti dai promontori calcarei e dalle numerose insenature. Ogni visitatore viene messo nelle migliori condizioni per conoscere tutti i siti di interesse archeologico, gli immobili storici legati alla storia della bonifica, le borgate agricole, ricche di tradizioni e promotrici di sagre e feste locali, dove trovare anche un’adeguata offerta di ospitalità e poter gustare i piatti tipici in strutture riconosciute dal Parco con uno specifico marchio di qualità ambientale.